Di Ninni
Il PSI del vastese: “Il rinnovo del CdA della Sasi non può ridursi a una contesa tra sindaci del PD”
Barisano e vertici PSI
I socialisti: “Pronti a discutere per cercare la migliore soluzione”
24/03/25

In merito alla recente discussione riguardante la gestione della SASI e il Consiglio di Amministrazione, che è in scadenza, il Coordinamento del Partito Socialista del Vastese intende precisare quanto segue:

Riteniamo doveroso sottolineare che la questione della SASI non può e non deve essere ridotta a una semplice contesa tra sindaci appartenenti al Partito Democratico. La SASI è un ente di rilevante importanza per il nostro territorio e la sua gestione deve essere frutto di un confronto ampio e costruttivo tra tutte le forze del centrosinistra che si riconoscono nei principi di buon governo e nell'interesse collettivo.

Per procedere all'elezione di un nuovo Consiglio di Amministrazione è necessario raggiungere almeno 44 voti, un risultato che non può essere ottenuto senza il coinvolgimento e il contributo di tutti i sindaci che si identificano nell'area progressista e riformista.

Invitiamo, pertanto, tutte le forze del centrosinistra, dai rappresentanti istituzionali ai sindaci e agli amministratori locali, a mettere da parte divisioni e personalismi per concentrarsi su un progetto condiviso che garantisca alla SASI una guida autorevole e competente, capace di rispondere alle esigenze del territorio e dei cittadini.

Noi socialisti siamo pronti a discutere con tutti per cercare la migliore soluzione e individuare le competenze giuste per garantire una gestione efficace e trasparente della SASI.

Confidiamo che il senso di responsabilità prevalga e che si possano trovare le convergenze necessarie per giungere a una soluzione che tuteli l'interesse pubblico e rafforzi l'unità delle forze del centrosinistra nella gestione di un servizio essenziale come quello idrico.

Coordinamento del Partito Socialista del Vastese