Per prima cosa voglio ringraziare il Sindaco di Vasto, Francesco, per averci ospitato in questa bella sala che farà da pregevole scenario alla conferenza stampa forse più importante che in questi anni di mandato ho il piacere di fare.
Siamo in tanti e con tante cose da dire, quindi cercherò di essere breve nell’esprimere tutta la mia soddisfazione e quella del Consiglio di Amministrazione per i grandiosi risultati che la nostra società ha raggiunto in questo anno.
Permettetemi di ringraziare il VicePresidente della Giunta e Assessore Regionale al ramo, Emanuele Imprudente che è sempre vicino alle esigenze dei gestori del servizio idrico ed attento alle problematiche di approvvigionamento e qualità del servizio;
di ringraziare il Presidente e il direttore di ERSI, che esplicano la loro funzione di controllo in modo pro-attivo e risolutivo rispetto alle problematiche che emergono dai territori, e l’Ing. Alessandro Antonacci che ha subito creduto e sostenuto l’implementazione in questa nuova modalità di intervento e che noi di SASI per primi in Abruzzo abbiamo attuato;
di ringraziare i Sindaci per il supporto e la vicinanza, per la disponibilità alla condivisione delle problematiche e perché con la loro presenza e partecipazione rendono ancor più significativa la conferenza ed evidente la eccezionalità dei risultati che abbiamo raggiunto;
di ringraziare lo studio ISLE e l’ing. Fantozzi per la competenza e la professionalità con cui ha supportato i nostri tecnici in questo anno di collaborazione;
e di ringraziare i giornalisti che hanno accolto il nostro invito.
Voi tutti sapete quali sono i numeri caratteristici della nostra gestione, siamo una società di medie dimensioni a livello nazionale, gestiamo il servizio in 87 Comuni con una popolazione residente di circa 280.000 abitanti, abbiamo circa 160.000 utenti.
La nostra è una gestione complessa, abbiamo fonti di approvvigionamento differenziate, gestiamo oltre 100 sorgenti ma la più importante è la sorgente Verde di Fara S. Martino. Stocchiamo l’acqua in 430 serbatoi di accumulo e la trasportiamo su 4.800 km di rete tra adduttrici e distributrici.
Sono numeri che evidenziano la complessità della nostra gestione, basti pensare che il gestore del servizio idrico di Milano con oltre un milione di abitanti ha meno della metà dei km di rete che gestiamo noi.
Il territorio che noi gestiamo risente fortemente della carenza idrica soprattutto nei mesi estivi. In quasi tutti i Comuni effettuiamo le chiusure nelle ore notturne, invece la situazione era emergenziale qui a Vasto e nei Comuni dell’area Vastese.
Fino a poco tempo fa riuscivamo a garantire erogazione idrica soltanto per poche ore al giorno (9 ore) nel periodo estivo e la razionavamo anche nel periodo invernale.
La causa della problematica non era soltanto la mancanza di acqua in sé, bensì, in primis, le inefficienze che derivano dalle strutture adibite al trasporto e alla distribuzione e, quindi, alla vetustà della rete.
La mia e la nostra convinzione è sempre stata che soltanto in sinergia avremmo potuto risolvere i problemi.
Così, con impegno e costanza ci siamo attivati in questi anni per cercare i finanziamenti necessari alla realizzazione degli interventi che ci permettessero di superare questa situazione a tratti drammatica per i nostri utenti. Per anni lo abbiamo ripetuto nelle conferenze stampa, davanti alle Autorità, nei Consigli Comunali… in ogni sede e in tutte le circostanze in cui gli utenti e i vari portatori di interesse ci chiamavano a spiegare.
Talvolta, in casi sporadici e strumentali, perfino essendo additati di mala gestione. Noi abbiamo cercato di creare una rete con i Sindaci, con gli Enti sovraordinati, con tutte le Istituzioni, abbiamo promosso Tavoli, abbiamo chiesto e ottenuto che il problema della carenza idrica nella nostra area venisse discusso a livello regionale e nazionale. Abbiamo proposto soluzioni, inserendole negli atti e documenti che produciamo.
Nel Piano delle Opere Strategiche sono pianificati 19 interventi per il potenziamento del sistema di adduzione, per la realizzazione di nodi di collegamento dei sistemi idrici del nostro ambito, per il completamento di un efficiente sistema di misura e telecontrollo, per la gestione della pressione delle condotte e la ricerca e riparazione delle perdite.
Proprio su questo ultimo filone di interventi si colloca” l’esperimento” condotto nei comuni di Vasto, San Salvo, ormai in fase avanzata e in partenza nei comuni di Gissi, Furci, San Buono e Cupello.
Abbiamo utilizzato i finanziamenti ottenuti ed abbiamo in parte finanziato con mezzi propri le attività di distrettualizzazione e ri-efficientamento delle reti. Come poi vi spiegheranno bene i nostri tecnici.
Siamo partiti da questi Comuni, in cui la situazione era più grave che altrove, in cui le interruzioni di fornitura erano più ricorrenti e più lunghe, le turnazioni erano quotidiane e perenni.
Abbiamo ottenuto dei risultati inaspettati ed entusiasmanti.
In meno di un anno, a gennaio 2021 siamo riusciti a garantire l’erogazione continua per l’80% degli utenti del Comune di Vasto. A San Salvo abbiamo individuato 40 perdite, abbiamo recuperato sull’area vastese 50 litri al secondo di risorsa idrica.
Ho voluto fortemente convocare questa conferenza stampa perché ci accingiamo ad affrontare una stagione estiva che io auspico sia diversa dalle altre.
Una stagione in cui, spero, cominceranno ad essere palesi agli utenti e ai cittadini dell’area vastese, l’impegno e gli sforzi profusi da tutti i nostri tecnici, dalle ditte appaltatrici e da tutti gli operatori che a vario titolo hanno dato il proprio contributo alla realizzazione degli interventi.
L’estate che è alle porte rappresenterà la prova del nove. Tutti abbiamo il vivo ricordo dei disagi vissuti per anni dalle popolazioni di questa area, delle giuste lamentele, di inclementi titoli di quotidiani, di polemiche talvolta sterili e del tanto parlare negli anni più recenti.
Non posso nascondere, quindi, la soddisfazione e l’orgoglio nel poter annunciare i risultati che abbiamo ottenuto e la fattività delle nostre azioni. Risultati che derivano dagli sforzi profusi da tutti i nostri operatori, tecnici e da tutto il personale della società. Risultati che sono già palesi a tutti e che lo saranno ancora più nel corso dei prossimi mesi, anche se di solito le buone notizie non fanno molto clamore.
Voglio anche sottolineare che, noi di SASI, per primi in Abruzzo abbiamo sperimentato un nuovo metodo di gestione della risorsa idrica.
L’esperimento è quello della mappatura e divisione della rete, di analisi dei dati di misura e della programmazione dell’intervento.
Un vero e proprio cambio di approccio alla risoluzione delle problematiche, un cambio di paradigma. Non si può rincorrere le emergenze ma pianificare ed analizzare ed intervenire.
Oggi, l’evidenza dei risultati raggiunti ci motiva nel definire un progetto ambizioso e strategico, di graduale estensione di questo esperimento su tutta la rete da noi gestita.
Questa sarà la missione per la nostra società per i prossimi anni. Siamo in un punto di svolta epocale nella gestione della risorsa idrica, che ci permetterà, nel nostro piccolo di stare al passo delle tecniche utilizzate dai grandi gestori e delle multiutility, i colossi che noi prendiamo sempre a riferimento: ACEA, SMAT, IREN.
L’obiettivo fermo è una maggiore efficienza per una più elevata soddisfazione dell’utenza.
Per far questo oltre a tutto il nostro impegno, sarà necessario il sostegno delle Istituzioni che io auspico vorranno darci fiducia, così come fino ad ora hanno fatto.
Sarà necessario intercettare ulteriori linee di finanziamento, penso in questo momento al Recovery Plan e spero che in queste nostre iniziative continueremo ad avere il supporto fondamentale della Regione Abruzzo e dell’ERSI e dei Sindaci tutti.
La nostra società eroga un servizio pubblico fondamentale ai cittadini del chietino, se le istanze di SASI saranno unitariamente condivise avranno più probabilità di essere accolte nel piano nazionale.
Infine, prima di chiudere vorrei solo accennare alla problematica che Vasto e San Salvo vivono in questi giorni. Come è noto, sul litorale non ci sono le stesse problematiche che ci hanno portato a definire questi investimenti sui capoluoghi.
A Vasto e San Salvo marina, infatti, non eroghiamo l’acqua captata e trasportata da Fara San Martino bensì quella acquistata da ARAP proveniente dalla Diga di Chiauci.
Purtroppo, per una strana e, ahimè, dissonante coincidenza proprio in questi giorni siamo stati costretti ad una lunga interruzione perché ARAP ha ridotto la disponibilità da 30 litri/secondo a 15 litri per via di una rottura avutasi a monte del loro potabilizzatore.
Anche in questo caso, però, vorrei sottolineare che abbiamo stanziato 400.000 euro dei Fondi Masterplan per la realizzazione della condotta idrica di collegamento tra il potabilizzatore ARAP e il nostro serbatoio di San Salvo.
Questo ci consentirà di meglio gestire e stoccare la risorsa acquistata da ARAP e attenuare anche situazioni occasionali di disagio come quello odierno.
Per chiudere, il risultato di oggi nell’area vastese è per noi un punto di partenza e non un arrivo.
Tanto abbiamo fatto ma anche tanto abbiamo già pianificato e faremo per cercare di migliorare ed efficientare la distribuzione idrica in tutte le aree della nostra gestione e garantire la continuità del servizio agli utenti.
Gianfranco Basterebbe
Presidente SASI