Era il 3 settembre 1989. Entrato a far parte dello staff tecnico della sua amata Juventus, Gaetano Scirea, si trovava in Polonia per "spiare" una prossima nostra avversaria. All'improvviso, però, il buio. 
La domenica sportiva interrompe la programmazione e Sandro Ciotti da la triste notizia. Il grande Gaetano Scirea è deceduto a seguito di un incidente stradale. Il gelo. Incredulità è, purtroppo, rassegnazione. Era tutto vero. Con Lui se ne andava un pezzo di storia. Un uomo incredibilmente serio, rispettoso, educato. Amato da tutti. Avversari compresi. Nonostante il ruolo delicato ricoperto nel calcio era rarissima una sua ammonizione o espulsione. Con la sua dipartita lascia in tutti i tifosi un vuoto devastante tanto che molti club vengono intitolato a lui come segno di riconoscimento. Tra essi, nel 2008, anno di fondazione, anche lo Juventus club di San Salvo, all'unanimità, scelse di intitolare  il club al gigante buono. E mai scelta fu più indovinata. Nella sede di via Duca degli Abruzzi non mancano le sue gigantografie e dove i soci raccontano ai loro piccoli le gesta e la classe del grande Gaetano. Il Direttivo ha in serbo, tra le varie cose, di associare una trasferta allo stadium con la visita presso la cappella del numero 6 per depositare una sciarpa del sodalizio con la sua effige ed un mazzo di fiori.
Un saluto è stato inviato alla signora Mariella Scirea, grande tifosa anch'essa ed amica del club di San Salvo intervenuta in diretta telefonica in occasione del decennale dalla fondazione.
Gaetano Scirea.....per sempre nei nostri cuori.

Juventus Club San Salvo