Brutta sorpresa alla vigilia delle vacanze per i dipendenti del Conad Superstore del centro commerciale Pianeta del Vasto. Le lunghe code e l'ondata di clienti di questi giorni non sono bastate a salvare i posti di lavoro. E' partita in questi giorni la procedura di esubero avviata dalla società per 45 dipendenti ossia il 30 per cento del personale. Una vicenda che lascia senza parole.
I lavoratori confidano ora nei sindacati e nella politica. L'apertura della procedura era stata anticipata già il 5 gennaio. I contratti di solidarietà in atto da 3 anni terminano a ottobre. L'azienda non avrà più il salvagente degli ammortizzatori sociali. I licenziamenti sono stati giustificati con un calo delle vendite. Una doccia gelata per 45 famiglie.
Non è però la prima volta che accade. I primi sintomi della crisi erano stati avvertiti nel secondo semestre 2012. I sindacati confermarono una situazione piuttosto critica nel supermercato. A fine 2012 la dirigenza annunciò 16 esuberi. Il 13 febbraio 2013 i lavoratori appresero che gli esuberi nel punto vendita di Vasto erano addirittura 31. Ora il problema si ripresenta ed è anche più grave. Un anno fa la crisi ha colpito il punto vendita di Campobasso. L'azienda ha adottato una politica di riduzione dei costi dando in gestione ai dipendenti i suoi punti vendita.
La stessa sorte è toccata all'ipermercato del centro commerciale Pianeta, affidato a una cordata di lavoratori (due capireparto, il capo del personale e il direttore) i quali, da allora, sono diventati i gestori di fatto della struttura e il riferimento per i circa cento occupati, tra magazzinieri, banconisti e cassiere.
Nei 20 anni di attività l'ipermercato ha vissuto alti e bassi. Qualche dipendente ha scelto in passato la mobilità volontaria. Poi, per evitare i licenziamenti, l'azienda e i sindacati hanno stretto un accordo optando per i contratti di solidarietà. Ora tra le corsie dell'ipermercato si respira grande preoccupazione.
P.C.