La società e gli allenamenti dalla prima squadra al settore giovanile sotto la lente di ingrandimento da parte di alcuni giornalisti e allenatori dell'Uzbekistan.
"Li abbiamo molte strutture sportive ma manca ancora un po la cultura dell'educazione e insegnamento del calcio per ciò che riguarda i più piccoli. Quando sono tornato a casa per qualche giorno un giornalista e alcuni addetti ai lavori nell'ambito calcistico mi hanno chiesto come mi trovavo qui. Hanno letto qualcosa attraverso di noi e chiesto se potevano venire a osservare i nostri allenamenti. Sono stato ben contento. Anche se siamo una realtà piccola, considerando che loro poi andranno a Barcellona anche per studiare e prendere spunti interessanti, fa piacere essere stati presi in considerazione. Stanno passando alcune giornate qui con noi al campo e seguendo il nostro lavoro" spiega Ilyas Zeytulaev prima di entrare in campo per ascoltare il discorso di mister Carlucci pre allenamento.
Chi invece parla di un buon inizio della squadra con un punto pesante conquistato in casa contro una signora Torrese e il passaggio del primo turno di Coppa Italia avendo battuto il Miglianico è il capitano Ferdinando Giuliano: "Una buona partenza. La Torrese qualcuno la sottovaluta. Io vi dico invece che è composta da gente di esperienza e con qualità e che sarà difficile batterla. Questo campionato di Eccellenza sembra quasi una D quest'anno. E' davvero di livello alto. Ci sono 2/3 squadre su tutte a mio parere che sulla carta potrebbero vincere, tra cui cito Chieti e Giulianova e poi inserisco un gruppone che a differenza della passata stagione, potrà darsi battaglia fino all'ultimo. E tra queste sicuramente ci siamo anche noi cosi come Capistrello, Spoltore e la Torrese stessa".
Cupello che grazie anche a mister Carlucci ha inserito già tantissimi under in squadra e alcuni sono anche andati in goal e si sono messi in evidenza: "Bisogna dare merito a Panfilo cosi come ai ragazzi perchè vengono al campo e ce la mettono tutta. Si allenano bene e si sa che quando ci si allena e si da tutto poi i risultati arrivano. Se stai fermo, o vieni al campo giusto a far commedia non arriva niente di buono. Anche io che ho esperienza non posso vivere di rendita. Questi ragazzi se continuano cosi potranno togliersi belle soddisfazioni. Consideriamo che già in campionato hanno giocato due giovani 2001 e in Coppa addirittura ne erano 7 in campo di under e questo non perchè dovevano esser messi in campo per regole o altro ma perchè hanno dimostrato durante gli allenamenti di poter giocare e essere in campo".
Coppa Italia che a volte pare essere snobbata dalle società ma che potrebbe significare promozione in D: "Gli orari spesso mettono in difficoltà i tifosi perchè si lavora e non possono infrasettimanale essere in tanti al campo ma le società dovrebbero puntarci e alcune lo fanno. Noi non la snobbiamo di certo. Nel nostro caso rientra proprio nei piani della società far giocare i giovani e se meritano è giusto che siano in campo. Poi con la nuova regola delle 5 sostituzioni anche per i mister è più semplice farli giocare. Alla fine se un ragazzo o giocatore fatto entrare non sta rendendo si fa sempre in tempo a tornare sui propri passi e cambiare di nuovo qualcosa. Io credo che i giovani se valgono è giusto che vengano buttati della mischia ma al di là della regola sugli under che non reputo validissima ma questi sono altri discorsi".
E sul prossimo impegno di campionato che li vedrà opposti al Sambuceto: "Noi ragioniamo partita dopo partita. Siamo un buon gruppo con il giusto mix tra esperienza e giovani. Sarà un campionato non semplice dove nessuna partita sarà scontata. Non c'è l'ammazza campionato e ci sono invece tante squadre rinforzate e con gente di categoria. Un campionato difficile e interessante. Importante è che i giovani continuino a seguire cosi il mister negli allenamenti e anche mantenere il giusto rapporto con noi più vecchietti, senatori che appena possiamo indicazioni le diamo" conclude Giuliano.
Tiziana Smargiassi