In un anno il nome di Vasto grazie al marchio Innhero e al suo inventore, Nicola Farina, ha girato non solo l'Italia ma il mondo.
Tante soddisfazioni, arrivate con sacrifici e impegno costante, per Farina che ha visto le sue t shirt, i suoi cappellini, i sui parastinchi, e gadget vari indossati da tante persone, tra cui anche giocatori delle massime serie italiane e straniere di calcio a 11 e calcio a 5 e leader di altri sport, e da intere squadre per festeggiare la promozione in una categoria superiore.
"E' il caso di Lucioni il difensore capitano del Benevento che porta la fascia e che è in finale play off in B o per le squadre ad esempio Fermana e Monza che ho visto gioire con le mie maglie celebrative e mi ha fatto molto piacere. Potrei nominare anche Memushaj che ha portato la fascia Innhero in serie A, il mio grande amico Pavoletti che stimo molto per quello che è dentro e fuori dal campo cosi come il "uastarolo" d'adozione Roberto Inglese che con i suoi 10 goal con il Chievo Verona di cui alcuni molto belli e "pesanti" e la convocazione in Nazionale ha portato anche lui il nome di Vasto in giro dando lustro alla città, Marco Borriello un bomber vero, Di Francesco del Bologna e dell'Under 21, i fratelli Donnarumma...in realtà ci sarebbe una carrellata di giocatori che ha portato la maglia con il mio marchio dalla A al torneo parrocchiale e che ringrazio perchè ogni volta per me è una bella soddisfazione".
Proprio per questo Farina e Innhero vogliono festeggiare in grande stile il primo anno di attività e lo faranno davanti al negozio con ospiti d'onore e una grande torta:
"Si il 3 giugno dalle 17 alle 20 invito tutti a passare all' Innhero store. Ci sarà un piccolo evento per festeggiare il primo anno di attività in via Bebbia con un piccolo brindisi, il taglio della torta e una gara di palleggi con in palio una tshirt Innhero. Saranno presenti altri due grandi amici Francesco Zampano e Vincenzo Fiorillo giocatori del Pescara Calcio".
Chiediamo a Nicola Farina di dare un voto al suo primo anno di attività e a sè stesso e spiegare il giudizio: "Voto 8 perché non si deve mai smettere di crescere e migliorarsi, ma sarebbe anche un 10 per le soddisfazioni prese, per le amicizie nate e per l'ambiente in fermento trovato in questo anno nella piazza di Vasto".
Tiziana Smargiassi