Nessun selfie ha causato la morte di Andrea Marinelli e Domenico Castrignanò. E' quanto emerso dalle perizie. Ad essere indagato è l'amico delle due vittime, M.L. alla guida della Fiat Panda. Carabinieri ed esperti hanno indagato per 8 mesi. La polizia postale di Campobasso ha compiuto una attenta verifica dei cellulari dei ragazzi per verificare se prima dello schianto fosse stato fatto un selfie. Il risultato è stato negativo. "Dalle immagini non è emerso nessun selfie", conferma l'avvocato Filippo Di Risio che assiste la famiglia di Andrea Marinelli. "Non sono stati rilevati elementi riconducibili al sinistro mortale". La tragedia avvenne il 17 luglio. Pochi drammatici secondi. Di ritorno da una serata la macchina sbandò per finire poi la sua corsa contro un guardrail. La sbarra di metallo si infilò nell'abitacolo della Panda ferendo a morte i due ragazzi. La magistratura di Larino ha disposto un incidente probatorio sul luogo dello schianto, perizie e interrogatori. Le perizie hanno smentito l'ipotesi che i quattro ragazzi, prima del terribile impatto mortale, avessero deciso di scattarsi una foto ricordo. La Panda è sbandata per altri motivi. La verità verrà fuori in aula durante il processo.
Incidente mortale di Andrea Marinelli e Domenico Castrignanò: non ci fu nessun selfie prima della tragedia
Il drammatico sinistro avvenne il 17 luglio 2016
22/03/17