“Tragica fatalità”. La magistratura ha archiviato così il triste incidente avvenuto domenica a Schiavi, riconsegnando subito il corpo della vittima alla famiglia per le esequie. La chiesa di San Maurizio martire ieri pomeriggio non è riuscita a contenere tutte le persone che hanno partecipato alle esequie di Pasquale Mancini, 78 anni, il titolare del frantoio di via Salce schiacciato domenica mattina dalla pressa che stava pulendo. In tanti hanno seguito ieri pomeriggio alle 14 la funzione funebre celebrata da don Antonio Di Palma. Molti all'interno, altri all'esterno della chiesa.
"Una grande partecipazione perchè a Pasqualino volevamo tutti bene. E' stata una bella persona", ricorda commosso il sindaco Luciano Piluso. Non sono mancati momenti di commozione quando il celebrante ha ricordato l'impegno umano e sociale di Pasquale Mancini, grande lavoratore che del lavoro aveva fatto il suo scopo di vita". Rimasto vedovo da qualche anno nonostante le figlie per motivi professionali si fossero trasferite a Roma, non ha voluto lasciare il suo paese e il suo frantoio. E' morto mentre preparava gli impianti per una nuova stagione olivicola. Al termine della messa funebre la salma dell'anziano è stata accompagnata in corteo al cimitero del paese. (Foto Ansa)
Paola Calvano