Di Ninni
Denunciata a L'Aquila la proprietaria di un appartamento per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione
Colpo di pistola negozio
Transessuali e prostitute si avvicendavano nell'appartamento affittato dalla signora
07/06/16

Chiusa, dopo mesi di indagini, una casa di appuntamento per prostitute e trans sudamericani a L'Aquila. La Polizia di Stato dopo una lunga e non semplice attività investigativa ha denunciato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione una donna aquilana proprietaria dell'appartamento ubicato in zona Piazza D'Armi.
 

La signora avrebbe favorito la prostituzione di donne e trans di nazionalità brasiliana, colombiana e venezuelana che si avvicendavano nell'appartamento.
La donna chiedeva in contanti somme che vanno dai 250 euro ai 720 mensili comprensivi di luce, acqua e gas. 
Le prostitute e i trans avevano dovuto adottare anche escamotage per non farsi dire male dagli altri condomini. Feltrini sotto le scarpe, non usare l'ascensore nelle ore notturne ad esempio. 

La squadra mobile ha interrotto l'attività trovando le persone in flagranza di reato all'interno dell'appartamento. Al momento dell'intervento della Polizia erano presenti due transessuali brasiliani non regolari sul territorio nazionale e segnalati anche per l'espulsione. 
Non è la prima volta che a L'Aquila vengono chiuse case sfruttate per la prostituzione.  

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