Non giudicare

Sì, è vero è il quinto comandamento. No? E invece sì, ogni volta che superficialmente giudichiamo qualcuno proprio in quel momento abbiamo “ucciso” senza saperlo, senza volerlo.

Nel mondo virtuale condiviamo massime e frasi bellissime, scritte da persone famose o colte o passate alla storia per tanti motivi, una di queste profonda è la seguente: - “Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente, sii gentile. Sempre”(cit. Carlo Mazzacurati).

Ecco, in questo momento potrei chiudere il mio scritto qui. E’ stato detto tutto.

Ed invece no. E’ questione di tatto, di intelligenza, di sensibilità ed anche di educazione. Sono una di quelle persone che è stra-convinta che una giornata senza un sorriso non valga nulla.

Cerchiamo di passare oltre il nostro perbenismo e di veder oltre quello che una persona ci mostra. Spesso proprio quella persona che è solare e sempre aperta agli altri forse lo fa perché è così di carattere, ma nella sua vita può avere tante cicatrici che tiene nascoste. Con questo non voglio dire che sono martiri, ma che semplicemente abbiamo tutti i nostri problemi e per ciascuno di noi contano eccome!  Proviamo ad accogliere gli altri, le loro parole ed accogliamo con un sorriso tutto ciò che la vita ci mette sul nostro cammino. Altra frase lapalissiana è: -“L’uomo che non è in pace con se stesso, è in guerra col mondo intero” (cit. Gandhi).

La realtà che vediamo la osserviamo attraverso un “nostro” filtro. Tutto dipende dallo stato d’animo con cui guardiamo le cose, se il nostro approccio è positivo o meno il nostro quotidiano prenderà una direzione e se riuscissimo a scoprire in ogni attimo qualcosa di divertente o utile allora riusciremo a cambiare le cose (o almeno il nostro punto di vista).

Cerchiamo di limitare i giudizi, le cattiverie. L’antipatia può rimanere anche se poi penso che avvicinandoci a chiunque troveremo del buono in loro, ma così tanto che ci porterà alla stupore. In fondo siamo tutti umani.  Concetto ben espresso da Jorge Mario Bergoglio parlando di pettegolezzo ed invidia.

C’è un limite a questa visione positiva della vita. La malattia. Intendo quella cattiva che fa soffrire, che toglie il sorriso, che porta tristezza nella vita. Questo penso sia l’unico ostacolo che dobbiamo temere e per il resto…. Ciascuno di noi nasconde una forza maestosa e solo nelle difficoltà ce ne accorgiamo.

Fermiamoci un attimo, respiriamo a fondo e guardiamo lontano. Godiamoci questo viaggio. Le cose che ci preoccupano sono davvero così importanti?

Angela Maria Profeta