Di Ninni
Nessuna chiusura dello stabilimento di San Salvo della TE Connectivity
Te connectivity
La FIOM Cgil: “Prendiamo atto della comunicazione dell’azienda ma occorre un incontro sul piano industriale”
16/10/25

Si è tenuto oggi, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), l’incontro di confronto con TE Connectivity relativo allo stabilimento di San Salvo, a seguito delle recenti indiscrezioni di stampa riguardanti una presunta chiusura del sito produttivo.

L’azienda ha smentito categoricamente tali voci, ribadendo la centralità dello stabilimento di San Salvo nella produzione di componenti in silicone e confermando che il piano di trasformazione industriale è già in corso.

Nel corso della riunione, le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto la presentazione formale del piano industriale in sede istituzionale, al fine di valutarne nel dettaglio i contenuti e le prospettive occupazionali.

In merito alla durata e validità del piano di trasformazione quinquennale, la FIOM CGIL CHIETI ha chiesto chiarimenti sui tempi di attuazione. L’azienda ha precisato che la sostenibilità e la durata del percorso industriale saranno strettamente legate all’andamento del mercato automotive, confermando comunque una visione strategica fino al 2030.

“Come FIOM CGIL CHIETI, abbiamo preso atto delle dichiarazioni dell’azienda, ma ribadiamo la necessità di un confronto approfondito sul piano industriale e di maggiori garanzie per i lavoratori, in considerazione della volatilità che caratterizza il settore dell’automotive”.

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