Domani 24 settembre si terrà in modalità online l’ultimo workshop del progetto europeo Orient2Work (Erasmus+ KA210-ADU), che ha sviluppato e sperimentato un modello innovativo di orientamento per favorire l’accesso delle donne vulnerabili al mercato del lavoro.
L’incontro rappresenta l’ultimo appuntamento comune per tutti i partner, che si ritroveranno anche se a distanza per validare insieme l’Orient2Work Handbook, manuale che raccoglie strumenti, metodologie e raccomandazioni operative emerse dalla fase di piloting. Le attività del progetto si concluderanno ufficialmente il 30 settembre 2025, dopo due anni di intenso lavoro transnazionale.
Il percorso ha coinvolto complessivamente 40 donne nei quattro Paesi partner (Italia, Spagna, Francia e Turchia), selezionate tra chi vive condizioni di particolare vulnerabilità: disoccupazione di lunga durata, background migratorio, disabilità, difficoltà socio-economiche. Grazie a un cammino in quattro fasi valutazione iniziale, piano d’azione personalizzato, sviluppo delle competenze trasversali e interazione con il mercato del lavoro, le partecipanti hanno rafforzato consapevolezza, fiducia e competenze utili all’inserimento professionale.
Marta Elisio, presidente di PMI Services, sottolinea:
“Questo workshop segna simbolicamente la chiusura di un percorso che ci ha visto crescere come rete europea. Il modello Orient2Work ha dato risultati concreti in termini di empowerment delle donne e di validazione professionale. Siamo orgogliosi di aver guidato un partenariato che continuerà a collaborare anche oltre la fine formale del progetto”.
All’incontro prenderanno parte anche stakeholders di tutti i Paesi partner, enti di formazione, servizi per l’impiego, associazioni e imprese, per discutere di come integrare e diffondere il modello nei rispettivi contesti nazionali.
Con il workshop del 24 settembre e la chiusura ufficiale prevista il 30 settembre,Orient2Work conclude la sua esperienza formale, ma apre al tempo stesso nuove prospettive di cooperazione per un mercato del lavoro più inclusivo e accessibile.