“Nel nostro Paese c’è un problema che riguarda la qualità dell’occupazione: la condizione del lavoro, soprattutto per i giovani, continua a essere disastrosa, con contratti pirata o precari e stipendi bassissimi. Basta chiedere ai nostri ragazzi per capire che la loro situazione non è affatto migliorata”. Così il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, è intervenuto a margine di “Uil Camp”, la consueta iniziativa organizzata dal sindacato e rivolta a un centinaio di giovani, militanti e funzionari sindacali, anche quest’anno in scena in Abruzzo.
“La politica dimostra di essere distante dalla vita reale, perché si ferma ai numeri e non si rende conto che le nostre ragazze e i nostri ragazzi non riescono ad avere un mutuo per comprarsi una casa, né un prestito per acquistare una macchina o, addirittura, un telefono cellulare. Inoltre - ha sottolineato Bombardieri - c’è un problema di salari bassi che, spesso, sono rimasti tali trasformandosi, così, in una sorta di ammortizzatori sociali per le aziende in crisi. Tutto questo lo si deduce anche dalla difficoltà nel rinnovare i contratti sia nel privato che nel pubblico impiego. Ecco perché - ha precisato il leader della Uil - abbiamo chiesto al Governo, di detassare gli aumenti contrattuali e di favorire la contrattazione di secondo livello, anche perché aumenti la produttività e la competitività come, peraltro, sta chiedendo Draghi, proprio oggi, da Bruxelles. C’è, infine, la questione dazi e dell’apertura a nuovi mercati. Su tutti questi punti - ha proseguito Bombardieri - abbiamo le nostre proposte, ben note al Governo, e su molte delle quali si svilupperà il confronto con Confindustria, a partire da domani, e con altre organizzazioni datoriali, nei prossimi giorni. Con loro si affronterà anche il tema della rappresentanza, per arrivare a definire quali sono i contratti più rappresentativi, perché- ha concluso Bombardieri - anche questo è un tema che attiene alla dignità del lavoro e al futuro dei giovani”.
Anche nella giornata di oggi di Uil Camp, vertici sindacali si sono confrontati su welfare contrattuale, dumping, precarietà e insicurezza sul lavoro. Tra gli interventi quelli dei segretari confederali Uil Santo Biondo e Ivana Veronese e del giornalista Attilio Bolzoni.
Il progetto di alta formazione che la Uil organizza ogni anno per i giovani impegnati nell’attività sindacale, si sta svolgendo in Abruzzo, a Vasto - dal 15 al 17 settembre - e vede la partecipazione di cento giovani sindacalisti provenienti da tutta Italia.
Uil Camp si concluderà domani con il panel a cura del Premio nazionale Paolo Borsellino “Il sindacato delle persone contro gli abusi del territorio: ecomostri, mafie ambientali e impegno civile”. Al dibattito parteciperanno il prof. Michele Manigrasso dell’Università “G. D’Annunzio” Chieti Pescara, l’imprenditore campano anti camorra Luigi Leonardi e Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano (Na), nel cuore della Terra dei Fuochi, impegnato in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata.