È stato ufficialmente formalizzato a Vasto l’aggiornamento statutario che cambia la denominazione dell’associazione scacchistica ‘’Le Torri del Vomano’’ in “Torri degli Abruzzi”, per sancire ciò che era già in atto da tempo e cioè la maggiore inclusività dei territori rappresentati (Vasto, Pineto, Castelnuovo e Roseto).
È stato eletto il nuovo Presidente nella persona di Lino Zambianchi di Vasto ed è stato rinnovato il Consiglio Direttivo che vede tre rappresentanti del Vastese, Antonio Bottega, Sandro Della Penna e Bruno Ranalli e tre rappresentanti del Teramano, Adele Nardi, Rabottini Barbara e Danilo Italiani. È stato poi confermato Presidente Onorario, il fondatore dell’Associazione, Fausto del Papa.
Un’iniziativa di respiro regionale che ambisce ad espandere la propria attività, nata per promuovere il gioco degli scacchi come strumento educativo, culturale e sociale.
Non una semplice associazione, ma una vera e propria fucina di talenti e valori, destinata a diventare un punto di riferimento per tutto il Centro Italia. Il progetto si rivolge a giovani, adulti, scuole e realtà associative, con un’ampia offerta di attività: corsi per ogni livello, tornei locali e interregionali, eventi divulgativi, collaborazioni scolastiche, formazione per istruttori e percorsi di inclusione attraverso il gioco.
Alla guida del circolo il presidente Lino Zambianchi che sostituisce l’avvocato Francesco Ulbar che lo ha preceduto nella carica; due figure carismatiche che si passano il testimone per continuare ad essere incisivi nel mondo culturale abruzzese, convinti di un'idea di scacchi che va oltre la competizione:
“Torri degli Abruzzi’’ nasce per restituire agli scacchi il posto che meritano: non solo su una scacchiera, ma nella formazione delle persone. Vogliamo che questo sia un circolo dove si insegna che vincere o perdere non importa, ma che è importante il processo educativo degli scacchi, senza rinunciare ai risultati nelle competizioni scacchistiche con umiltà. Perdere o vincere con dignità nel rispetto dell’avversario, sono gli insegnamenti del mondo degli scacchi che portano i praticanti a ragionare con pazienza e a trarne educazione alla vita. Un luogo aperto, inclusivo, vivo, dove ogni mossa diventa una scelta di vita. Vogliamo offrire ai giovani uno spazio dove crescere, confrontarsi,
sbagliare e imparare, non solo a giocare meglio, ma a diventare cittadini più consapevoli. Gli scacchi sono un linguaggio universale, che unisce e non divide. Nel nostro circolo, ogni persona troverà il suo posto sulla scacchiera, senza distinzioni di età, provenienza, abilità o condizione sociale.”
“La nostra ambizione – aggiunge Zambianchi – è far diventare l’Abruzzo un polo riconosciuto a livello nazionale per la didattica e la promozione del gioco. Gli scacchi hanno un potenziale educativo enorme, e il nostro territorio è pronto a raccogliere questa sfida.”
Il debutto ufficiale avverrà a settembre con una grande giornata di inaugurazione. con eventi aperti al pubblico, simultanee, mini tornei e presentazioni dei corsi annuali.
In attesa del debutto ufficiale, parte la prima iniziativa con un ‘’Torneo Scacchi 960’’ inserita nel calendario della Festa della Cultura di Cupello che si terrà il giorno 5 agosto 2025, presso il Comune di Cupello. È il primo torneo ufficiale in assoluto del genere nella Regione Abruzzo.