Di Ninni
Accoglienza e integrazione: il Comune di Vasto ottiene circa un milione di euro per il nuovo progetto FAMI
Conferenza
Al via percorsi di inclusione sociale e lavorativa con diversi interventi concreti
26/06/25

Si è tenuta ieri, mercoledì 25 giugno, al Comune di Vasto la conferenza stampa di presentazione del progetto FAMI. Presenti il sindaco Francesco Menna, gli assessori Anna Bosco, Gabriele Barisano e Nicola Della Gatta. Il Comune di Vasto ha ottenuto un finanziamento di quasi 990.000 euro rispondendo a un bando del Ministero dell’Interno riservato ai Comuni titolari di progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione). Il progetto, della durata di 36 mesi, sarà realizzato in partenariato con le cooperative Pianeti Diversi, I Talenti e InVOS. I destinatari delle azioni previste sono i titolari di protezione internazionale e i neo-maggiorenni in uscita dai centri di accoglienza, che saranno accompagnati in un percorso di piena inclusione sociale e lavorativa.

Tra le azioni principali del progetto: la costituzione di un tavolo tra le istituzioni per coordinare le politiche locali di inclusione; la creazione dell’app “ComingOut”, strumento digitale pensato per favorire l’informazione e l’accesso ai servizi; il coinvolgimento delle associazioni di migranti presenti sul territorio e delle parrocchie, rafforzando una rete comunitaria già attiva e consolidata.

Il progetto prevede anche una serie di interventi concreti: formazione professionale, con rilascio di certificazioni linguistiche, patente europea e patente di guida; fornitura di biciclette per la mobilità sostenibile; tirocini lavorativi presso aziende del territorio; tutoring abitativo, con l’obiettivo di facilitare la ricerca di un alloggio stabile, anche grazie alla collaborazione con agenzie immobiliari e amministratori di condominio. «Questi progetti – dichiara il sindaco Francesco Menna - non nascono oggi: sono il frutto di anni di lavoro, sacrifici, scelte coraggiose e, soprattutto, di servizi svolti con grande professionalità. Siamo passati dai FAMI ai bandi nazionali, che sono stati vinti da realtà del territorio insieme al Comune, ottenendo un finanziamento di circa un milione di euro per attività di formazione e inserimento lavorativo. Davanti al calo delle nascite e a un Paese che invecchia, l’Italia del 2050 si prospetta con quattro milioni di residenti in meno. L’esperienza di accoglienza di Vasto dimostra che molte famiglie straniere scelgono di rimanere, lavorare e contribuire al tessuto produttivo locale, salvando anche numerose imprese in diversi settori. E questo è il modo giusto per affrontare il problema».

«La diversità – aggiunge Anna Bosco, assessora alle Politiche Sociali - va vista come un’opportunità. Abbiamo avuto il merito di essere stati lungimiranti: mentre altri si fermavano davanti alla paura o all’immobilismo, noi abbiamo scelto di agire, prevedere e guidare i cambiamenti. Questo è il vero successo della nostra comunità. Abbiamo costruito una rete solida e collaborativa, coinvolgendo parrocchie, associazioni, scuole e cittadini. Non si tratta solo di accogliere, ma di integrare in modo strutturato e consapevole, valorizzando le potenzialità di ciascuno. Ora ci prepariamo ad affrontare un altro nodo cruciale: il tema dell’abitare, che sarà discusso in Consiglio Comunale. Perché la casa non è solo un tetto, è dignità, è punto di partenza per una vita autonoma. L’obiettivo è affrontare un problema che riguarda tutta la comunità, ma che pesa in modo particolare sugli stranieri, spesso esclusi dal mercato immobiliare. Vogliamo trovare risposte concrete, e farlo insieme».

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