Con profondo sconcerto leggiamo le dichiarazioni di SI/AVS relative alla tragedia avvenuta lo scorso fine settimana a Vasto Marina, dove un lavoratore ha perso la vita a causa di un malore improvviso.
Sfruttare un evento così drammatico per finalità propagandistiche è un atto di cinismo politico inaccettabile, che manca di rispetto alla vittima, alla sua famiglia, a cui va il nostro più sincero cordoglio, e agli operatori sanitari intervenuti con tempestività e professionalità.
È importante chiarire che la medicina turistica ha una funzione ben definita: fornire assistenza sanitaria non urgente ai turisti nei mesi estivi, gestendo piccoli traumi, punture di insetti o meduse, lievi disidratazioni, colpi di calore e disturbi minori.
Si tratta di un presidio complementare, pensato per alleggerire i pronto soccorso, non per sostituire il servizio di emergenza-urgenza garantito dal 118.
E proprio sulla rete dell’emergenza-urgenza c’è una notizia concreta e positiva:
nelle prossime settimane sarà attivata una nuova postazione del 118 a Vasto Marina, all’interno dell’Istituto San Francesco. Si sta solo attendendo il completamento di alcuni lavori a carico della proprietà.
Una volta operativa, la postazione disporrà di quattro ambulanze che partiranno direttamente da Vasto Marina, garantendo una copertura tempestiva e rafforzata per tutto il territorio costiero. Un passo avanti importante per la sicurezza e la salute dei cittadini e dei turisti.
Quanto alla tragedia accaduta, va detto con chiarezza che l’intervento del 118 è avvenuto entro 8 minuti dalla chiamata, con personale sanitario che ha agito con la consueta professionalità.
Chi oggi, ignorando o fingendo di ignorare questi dati, solleva polemiche strumentali e cerca visibilità politica, offende non solo il lavoro di medici e soccorritori, ma anche il dolore di una famiglia colpita da un evento improvviso e tragico.
Proprio per rafforzare l’assistenza sanitaria estiva, la ASL ha recentemente convocato un incontro con i comuni costieri per coordinare l’attivazione delle guardie mediche turistiche. Diversi comuni hanno partecipato attivamente.
L’amministrazione comunale di Vasto, invece, che il sig. Gigio D’Ercole elogia e sostiene, era assente. Un’assenza grave, che rende ancora più stonata l’ondata di dichiarazioni mediatiche apparse a posteriori, prive di fondamento e senso istituzionale.
Se davvero si voleva rafforzare il servizio, la richiesta doveva essere avanzata formalmente e per tempo, non affidata a comunicati stampa propagandistici, rilanciati da soggetti terzi che si prestano a operazioni mediatiche di basso profilo.
Chi ha responsabilità pubbliche ha il dovere di agire con serietà, verità e spirito istituzionale.
I problemi si affrontano con il lavoro, non con la propaganda. Le emergenze si gestiscono con la presenza e la programmazione, non con la polemica.
Le istituzioni devono lavorare, non cavalcare il dolore. Devono costruire soluzioni, non slogan. E soprattutto, devono rispettare le persone.
Sempre.
Francesco Prospero
Consigliere Regionale