Si è svolta ieri, in località Bosco Motticce, l’inaugurazione ufficiale dell’Orto Sociale di San Salvo, alla presenza delle autorità cittadine e di numerosi cittadini. L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale ed in particolare dall’Assessorato alle Politiche Sociali diretto da Gianmarco Travaglini, rappresenta un modello innovativo di partecipazione, inclusione e sostenibilità ambientale.
All’evento hanno partecipato il Sindaco Emanuela De Nicolis, il Presidente del Consiglio Comunale Tiziana Magnacca, gli assessori Elisa Marinelli, Tony Faga, il consigliere delegato allo Sport Roberto Rossi, la vice presidente del Consiglio Comunale Carmen Di Filippantonio, i consiglieri Carla Larcinese e Angelo Fabrizio.
Realizzato su un’area comunale di circa 6.000 metri quadrati, l’Orto Sociale è stato suddiviso in 25 lotti assegnati a cittadini residenti, con priorità per anziani, disoccupati e studenti. L’obiettivo è promuovere uno stile di vita sano attraverso la coltivazione biologica e l’impiego di tecniche agricole sostenibili, restituendo valore al tempo libero e rafforzando il senso di comunità.
Durante la cerimonia, il Sindaco Emanuela De Nicolis ha dichiarato:
"L’Orto Sociale è un progetto che racconta la nostra visione di città: solidale, sostenibile e vicina ai bisogni delle persone. Oggi celebriamo un traguardo importante, che unisce rispetto per l’ambiente, inclusione sociale e riscoperta della terra. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa bellissima realtà. San Salvo si conferma così tra i primi comuni del territorio ad avviare un progetto di agricoltura urbana con un forte impatto sociale, ambientale e culturale. Con l’inaugurazione di questo orto sociale, celebriamo non solo un nuovo spazio di condivisione e crescita, ma riscopriamo un legame profondo con le nostre radici. Le vicende di Bosco Motticce del marzo 1950 ci ricordano come la terra, allora motivo di lotta e riscatto, sia oggi occasione di comunità e partecipazione. Tornare alla terra oggi, in modo solidale e sostenibile, significa onorare quella memoria con gesti concreti: coltivare insieme, prendersi cura dell’ambiente e rafforzare il senso di appartenenza, portare avanti quei valori che hanno reso forte la nostra città”.
Il Presidente del Consiglio Comunale, Tiziana Magnacca, ha aggiunto:
"Questo è un esempio concreto di come l’amministrazione possa essere al fianco dei cittadini, non solo con servizi ma anche con iniziative che costruiscono legami, combattono la solitudine, aiutano a far ritrovare, anche tra i più giovani, la voglia di stare insieme lasciando da parte per un po' i telefonini e restituiscono dignità attraverso il lavoro e la cura. L’Orto Sociale è una piccola grande rivoluzione sociale."
Entusiasta anche l’Assessore alle Politiche Sociali Gianmarco Travaglini:
"Abbiamo voluto creare un luogo dove le persone potessero coltivare non solo ortaggi, ma relazioni. Un orto è uno spazio vivo, educativo, terapeutico. Siamo orgogliosi di essere tra i primi comuni ad avviare un progetto di questo tipo, che avrà un impatto positivo soprattutto sulle fasce più fragili della popolazione."
L’evento è stato accompagnato da momenti di festa, musica e convivialità: i partecipanti hanno potuto gustare una merenda “contadina” preparata dalla Pro Loco San Salvo, a base di pane, olio e pomodoro, vino locale e pane e Nutella per i più piccoli.