Grande partecipazione sabato alla Biblioteca Comunale “Felicia Bartolotta e Peppino Impastato” di San Salvo per la presentazione del libro “Resistere a Mafiopoli. Come non cedere alla paura”, con l’autore Giovanni Impastato.
Un incontro intenso e toccante, per riflettere sul coraggio della memoria e sull’importanza dell’impegno civile. Giovanni Impastato, fratello di Peppino – giornalista ucciso dalla mafia nel 1978 – ha condiviso testimonianze, pensieri e parole che continuano a scuotere le coscienze e a stimolare il desiderio di giustizia, legalità e verità.
L’evento rientra nel programma “Il Maggio dei Libri”, nell’ambito del progetto “I Fiori della Memoria”, promosso dalla Compagnia dei Merli Bianchi e da Casa Memoria, in collaborazione con il Centro Culturale "Aldo Moro" e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di San Salvo, guidato dalla consigliera delegata Maria Travaglini.
La consiglera Maria Travaglini ha portato i saluti della sindaca Emanuela De Nicolis ribadendo con forza l’impegno dell’amministrazione comunale a favore della legalità. Ha inoltre sottolineato come la figura di Peppino Impastato rappresenti, da 47 anni, un esempio straordinario di coraggio e coerenza: un uomo che ha scelto da che parte stare, lottando contro la mafia e per il diritto alla verità, sempre nel segno della giustizia, mai della vendetta.