Il 17 maggio, Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, è una data fondamentale per le persone LGBTQIA+ e per tutte le istituzioni che si impegnano a tutelare e promuovere i diritti di ogni essere umano.
È la data in cui, nel 1990, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization) ha cancellato l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali, riconoscendola come una variante naturale del comportamento sessuale umano. Una giornata internazionale riconosciuta e celebrata da associazioni per i diritti umani e da istituzioni internazionali e nazionali, tra cui l’Unione Europea e le Nazioni Unite.
Ogni anno, l’Assessorato alle Politiche Giovanili, insieme alla Consulta Giovanile, rinnova il proprio impegno per promuovere una società più inclusiva, rispettosa e consapevole.
“Educare al rispetto significa prevenire la violenza e costruire una comunità più giusta e accogliente – dichiara il sindaco, Francesco Menna– ed è attraverso il coinvolgimento dei giovani che possiamo promuovere un cambiamento autentico.”
“Questa giornata – afferma l’assessora alle Politiche Giovanili e all'Istruzione, Paola Cianci – rappresenta un’occasione importante per ribadire che ogni forma di discriminazione legata all’orientamento sessuale o all’identità di genere è una ferita ai diritti umani. Le istituzioni tutte devono essere in prima linea per garantire spazi sicuri, soprattutto per i più giovani, affinché nessuno si senta escluso o invisibile. Nel 2020, grazie all'impegno della Consulta Giovanile, abbiamo inaugurato all’interno della Villa Comunale la panchina arcobaleno, simbolo di inclusione, libertà e rispetto delle diversità. In occasione della Giornata odierna, la panchina è stata sistemata e valorizzata per riaffermare, anche visivamente, l’impegno della comunità contro ogni forma di odio e pregiudizio.”
Nella villa comunale di Vasto una panchina arcobaleno per dire no all’omolesbobitransfobia
L’assessore Cianci: “Costruire una cultura del rispetto è responsabilità collettiva”
17/05/25