Tanto tuonó che piovve. Possiamo riassumere così quanto accaduto questa sera in consiglio comunale a San Salvo. Dopo aver discusso le due mozioni, la prima sulla fermata tutto l’anno del Frecciarossa alla stazione Vasto-San Salvo proposta dai consiglieri Lippis, Di Toro e Di Ninni dove la maggioranza ha chiesto e ottenuto il rinvio del punto e la seconda sull’installazione dei dissuasori in centro al posto delle transenne fisse respinta dalla maggioranza con soli 8 voti (San Salvo Popolare e Liberale ha votato con l’opposizione), si è passati alla discussione sul bilancio. Il consigliere comunale Fabio Travaglini ha chiesto la sospensione della seduta per approfondire alcuni temi nella conferenza dei capigruppo ma il punto è stato di nuovo respinto con 8 voti da parte della maggioranza a questo punto i cinque consiglieri di minoranza unitamente a Di Toro e Lippis hanno abbandonato l’aula lasciando la maggioranza senza il minimo numero legale di 9 persone. Stizzita la presidente del consiglio comunale Tiziana Magnacca che non sapendo di avere il microfono ancora aperto ha sentenziato “Mi sembra un fallimento della loro strategia”.
Come da regolamento dopo 15’ è stato fatto un nuovo appello ma la situazione non è cambiata e il punto è stato rinviato in seconda convocazione a domani.
Per la giunta De Nicolis si apre ufficialmente la crisi amministrativa.
La maggioranza non ha i numeri, salta il consiglio comunale a San Salvo
Aria di crisi per la giunta De Nicolis
06/05/25