Questa mattina presso l’Istituto Comprensivo “G. Rossetti”, si è tenuto l’incontro, promosso dalla scuola, dal titolo “Sport… maestro di vita!” con la partecipazione del campione olimpico di judo Giuseppe (Pino) Maddaloni, promosso dall’Istituto Comprensivo “G. Rossetti” a cui hanno partecipato alcune classi della Scuola Secondaria di primo grado “G. Rossetti”.
L’iniziativa è stata organizzata grazie alla collaborazione con la Scuola Judo Vasto del maestro Aniello Vastola e dalla referente del dipartimento di Educazione Fisica della Scuola Secondaria di primo grado “G. Rossetti”, Prof.ssa Maria Victoria Del Casale nell’ambito delle attività di approfondimento delle tematiche relative all’inclusione sociale e alle valenze positive della pratica dello sport.
Insieme alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Nicoletta Del Re erano presenti l’assessora alle Politiche Giovanili e all’Istruzione Paola Cianci e l’assessore allo Sport Carlo Della Penna.
«Grazie all'Istituto Comprensivo G. Rossetti per aver organizzato un incontro così significativo, - dichiara l’assessora alle Politiche giovanili e all’Istruzione, Paola Cianci - che ha unito scuola, sport e la straordinaria testimonianza di Giuseppe (Pino) Maddaloni. Non solo campione olimpico, ma esempio di come impegno, rispetto e dedizione possano fare la differenza, nello sport come nella vita. Con la sua palestra a Scampia ha offerto ai giovani una possibilità concreta di riscatto, dimostrando che il vero traguardo è diventare persone migliori».
«Pino Maddaloni è un esempio straordinario di come lo sport possa formare campioni non solo sul tatami, ma anche nella vita. La sua vittoria olimpica a Sydney 2000 nel judo - ha detto l’assessore allo Sport Carlo Della Penna - ha ispirato intere generazioni di giovani atleti, dimostrando che con sacrificio, passione e determinazione si possono raggiungere traguardi straordinari. A nome della Città di Vasto, esprimo profonda ammirazione e gratitudine a Pino per i valori che continua a trasmettere dentro e fuori dal mondo dello sport. Un ringraziamento al Maestro Vastola per averlo invitato a Vasto».