Di Ninni
Mancata attivazione delle Guardie Mediche Turistiche, sette sindaci scrivono al Prefetto
Guardia medica estiva vasto
I primi cittadini: “Verrebbe meno un servizio essenziale per i tanti turistici”
29/06/24

“I Sindaci dei Comuni interessati dalla non attivazione della Guardia Medica Turistica si sono incontrati in una videocall, manifestando ampia preoccupazione per al decisione assunta dalla ASL Lanciano - Vasto - Chieti di chiudere le guardie mediche turistiche nei Comuni di San Salvo, Vasto, Fossacesia, Palena, San Vito Chietino, Casalbordino e Torino di Sangro” a scriverlo in una lettera inviata al Prefetto di Chieti, dott. Mario della Cioppa, sono i primi cittadini Francesco Menna, Emanuela De Nicolis, Filippo Marinucci, Enrico Di Giuseppantonio, Nino Di Fonzo, Emiliano Bozzelli e Claudio D’Emilio.
“Tale decisione, se portata avanti, andrebbe a penalizzare notevolmente i territori dei Comuni in argomento, in quanto verrebbe meno un servizio essenziale per i tanti turisti che durante li periodo estivo vengono a far visita sia ai Comuni marittimi, che quelli di montagna. Si tenga conto che nei mesi da luglio a settembre la popolazione di questi territori triplica numericamente ed è caratterizzata principalmente da famiglie con bambini o anziani che decidono di trascorrere qui le loro vacanze. Non attivare il servizio di guardia medica turistica significherebbe quindi andare a togliere un servizio essenziale a delle località che stanno facendo del turismo il loro nuovo volano economico, colpendo, tra l’altro, in particolare, una categoria di persone più fragili, quali le famiglie con i bambini e gli anziani. Pertanto, alla luce di quanto esposto, proponiamo a Lei di convocare, con ogni cortese urgenza, una riunione dei Sindaci sottoscrittori della presente nota, con il Direttore Generale della ASL Lanciano Vasto Chieti e l'Assessore alla Sanità della Regione Abruzzo”.