Di Ninni
Celebrata questa mattina a San Salvo la Virgo Fidelis
Virgo Fidelis
Deposta una corona al monumento che ricorda la strage di Nassiriya
26/11/23

Questa mattina in piazza Nassiriya si è svolta la manifestazione dell’Associazione nazionale carabinieri di San Salvo per celebrare la Virgo Fidelis. Appuntamento annuale organizzato dal presidente dell’Anc di San Salvo, il brigadiere capo a riposo Alfonso Mastroiacovo.
Dopo la deposizione di una corona di alloro al monumento che ricorda la strage Nassiriya, di cui ricorre quest'anno il ventesimo anniversario, sono state ricordate le vittime: 12 carabinieri, cinque soldati dell'Esercito e due civili.
Gli alunni della scuola primaria dell'Istituto comprensivo Rodari del plesso delle Marinelle hanno ricordato la Shoah nelle figure di Osman Carugno e Massimo Tosti depositando dei sassolini ai piedi del monumento.  
Nel suo intervento il sindaco Emanuela De Nicolis ha evidenziato che la Virgo Fidelis ci consente di "rendere pubblicamente onore a tutti i carabinieri che in qualsiasi parte d’Italia, anche nei paesi più sperduti, o nelle missioni all’estero suscitano emozioni e consensi per l’opera che svolgono a servizio dell’Italia".
La Città di San Salvo si inchina alla memoria di quanti sono caduti nell'adempimento del loro dovere in una missione di pace e quanti in Italia hanno perso la vita per cause di servizio.
"Nella storia italiana - ha aggiunto il sindaco - da oltre due secoli la Benemerita ha sempre avuto un ruolo importante nella difesa della Patria garantendo la sicurezza degli italiani, la difesa dei loro diritti, il soccorso e l’assistenza nei momenti di difficoltà quale punto riferimento per la comunità, con l’affermazione della legalità, il contrasto a ogni forma di criminalità e per la straordinaria capacità di porsi in ascolto delle persone".
In rappresentanza del Consiglio comunale ha presenziato il presidente Tiziana Magnacca.
Al termine della cerimonia in corteo il trasferimento nella chiesa di San Giuseppe per partecipare alla santa messa presieduta dal parroco don Raimondo Artese.

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