Di Ninni
La Magnacca in visita a un’agenzia interinale privata, l’opposizione presenta un’interrogazione al sindaco
Opposizione
Cinque consiglieri comunali: “Potrebbe configurarsi l’ipotesi di peculato”
02/10/22

"Abbiamo provveduto a protocollare nella giornata di ieri  un'interrogazione a risposta orale indirizzata al sindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis, in merito al comunicato stampa divulgato nella  giornata del 30 settembre 2022 dall'Ufficio comunicazione del Comune di  San Salvo, relativo alla "visita" del Presidente del Consiglio comunale, Tiziana Magnacca ad una agenzia interinale privata che si occupa, tra le  attività in essere, anche di reclutamento e selezione del personale per  il fullfillment center di Amazon come ampiamente esplicato a più riprese  dal Presidente del Consiglio Magnacca". A parlare e a renderlo noto sono  i consiglieri comunali Fabio Travaglini, Marika Bolognese, Emanuela Tascone, Antonio Boschetti e Nicola Argirò. 
"Nel comunicato stampa divulgato dall'Ufficio comunicazione dell'Ente,  nel quale si evincono solo ed esclusivamente le dichiarazioni del  Presidente del Consiglio, Magnacca, la stessa - proseguono i consiglieri  di opposizione - "invita" tutti "coloro che sono intenzionati a ricevere  informazioni sulle opportunità di lavoro in Amazon" a recarsi presso l'agenzia interinale per una "visita".
"Alla luce di ciò e ritenendo questo altamente scorretto nei confronti  delle altre agenzie interinali e, cosa ancor più grave, cela palesemente una sorta di pubblicità occulta in favore di un'azienda privata che lede  gli interessi di altre aziende concorrenti, abbiamo chiesto al sindaco De Nicolis, con l'interrogazione protocollata, se era a conoscenza del fatto che l'Ufficio comunicazione avrebbe emesso tale comunicato e se  era a conoscenza del contenuto dello stesso autorizzandone la divulgazione, visto tra l'altro che l'Ufficio comunicazione dipende gerarchicamente ed in via esclusiva dal Sindaco".
"Ritenendo poi che quanto accaduto può configurare l'ipotesi di peculato poiché vengono utilizzati mezzi, personale e risorse dell'Ente pubblico che di fatto avvantaggiano un privato, con l'interrogazione presentata abbiamo chiesto al sindaco se ritiene anch'Ella, vista anche la sua professione da avvocato, che possa sussistere l'ipotesi di tale reato e se non ritiene di dissociarsi dal comportamento assunto dal Presidente del Consiglio comunale per evitare di essere coinvolta in questioni che afferiscono le Agenzie per il lavoro, su cui il Comune non ha alcuna competenza". 
"Quali siano gli accordi personali o politici all'interno della  maggioranza, sono fatti che non ci interessano minimamente, ma certo è che simili e gravi accadimenti come quello accaduto nella giornata di  ieri non troveranno mai il nostro lasciapassare e ne chiederemo sempre lumi in Consiglio comunale", concludono i consiglieri Travaglini, Bolognese, Tascone, Boschetti e Argirò.

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