Di Ninni
Il PD di Cupello plaude alla manifestazione ‘Mai più fascismi’ indetta ieri dai sindacati
Locandina
I DEM: “A livello locale molti esponenti del centrodestra non hanno speso una parola sui fatti di sabato 9 ottobre”
15/10/21

Il Circolo del Partito Democratico di Cupello, con tutta la convinzione civile, politica ed istituzionale, sostiene e condividele ragioni che hanno portato le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL ad indire la manifestazione nazionale di mobilitazione democratica contro tutti i fascismi ed ogni forma di estremismo ed intolleranza, che si tiene a Roma sabato 16 ottobre.

Riteniamo, infatti, che la libera espressione del dissenso sia un elemento basilare della convivenza civile e democratica, che deve però basarsi sul rigoroso rispetto delle persone, delle regole,delle idee altrui. Ogni atteggiamento ostile a questi principi non va solo combattuto, ma posto ai margini di un corretto e dialettico rapporto tra tutte le legittime posizioni espresse e rappresentate.

I fatti accaduti sabato 9 ottobre a Roma durante la manifestazione ‘No Vax’ con l’assalto e la devastazione della sede nazionale della CGIL hanno segnato un bruttissimo precedente per nulla tollerabile.

Né possono trovare giustificazione alcuna, poiché trascendono totalmente il legittimo diritto di critica e di contestazione, essendo sfociate in violenze, minacce e atti intimidatori, per di più posti in essere da organizzazioni di dichiarata ispirazione fascista che con la libertà di pensiero e coi diritti dei lavoratori non hanno mai avuto nulla a che fare, e che la nostra stessa Costituzione pone al di fuori dal panorama democratico.

Stessi autori, peraltro, della devastazione del Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I di Roma, che ha portato al ferimento di due agenti e di due infermieri e al blocco della sala emergenze, mettendo a rischio la vita dei pazienti gravi che lì dovevano essere ricoverati; circostanza che testimonia ancora di più, qualora ce ne sia il bisogno, che le legittime richieste dei lavoratori e il legittimo diritto di critica non avevano nulla a che vedere con le ragioni ispiratrici di tali atti, pensati, al contrario, solo per destabilizzare e creare caos e feriti.

La condanna non deve essere solo chiara e ferma, ma deve trovare parole e comportamenti coerenti e consequenziali.

Dispiace costatare che, anche a livello locale, da parte di molti esponenti di centrodestra non siano state espresse parole di condanna e prese di posizione altrettanto forti, ma al massimoqualche timido balbettio.

Dal canto nostro, manifestiamo l’intenzione di “restare sul pezzo” e di continuare ad affrontare i problemi quotidiani dei cittadini, la loro sana convivenza civile, la difesa netta e senza fraintendimenti dei valori e principi democratici della nostra Italia, compresi quelli relativi al diritto di critica, quella autentica, che non ha bisogno di distruggere, di minacciare, di attaccare le forze dell’ordine e i sanitari che con abnegazione lavorano per la sicurezza e la salute di tutti.

Il Circolo PD di Cupello