Di Ninni
Preso il responsabile dell’incendio boschivo di ieri a Carpineto Sinello: rischia fino a 5 anni di carcere
Forestali
L’uomo stava bruciando dei residui vegetali ma ha perso il controllo del fuoco
23/07/21

Con l’avvio della stagione estiva, al fine di contrastare la piagadegli incendi boschivi, è stato innalzato il dispositivo di controllo e presidio del territorio provinciale attraverso l’intensificazione di servizi “dedicati” ed il ricorso a metodologie specifiche.

Proprio ieri, militari della Stazioni Carabinieri Forestale di Gissi, all’esito di attenta attività di indagine, hanno individuato ilresponsabile dell’incendio boschivo che, sviluppatosi nella mattinata a Carpineto Sinello del 22 luglio e circoscritto nel pomeriggio, ha interessato circa mezzo ettaro di superficie boscata ed incolti.

I militari, anche attraverso l’applicazione del metodo delle evidenze fisiche (M.E.F.), sono riusciti a localizzare il punto d’insorgenza e, successivamente, hanno individuato ilresponsabile deferendolo all’Autorità Giudiziaria per incendio boschivo colposo.

Lo stesso, nel procedere ad operazioni di abbruciamento di residui vegetali, aveva perso il controllo del fuoco che si era pericolosamente diffuso nelle aree circostanti in ragione del clima torrido e della presenza di vegetazione seccaginosa.

Ai sensi del secondo comma dell’art. 423 bis del codice penale, gli indagati rischiano la reclusione da uno a cinque anni. 

“Nel periodo di alta pericolosità - afferma Ten. Col. Tiziana Altea, comandante provinciale dei Carabinieri Forestali - vanno rigorosamente evitate condotte anche solo potenzialmente capaci di innescare incendi. Gli incendi boschivi colposi rappresentano la categoria che si verifica con maggiore frequenza in estate e troppo spesso se nesottovalutano le conseguenze di natura penale derivanti daattività vietate o poste in essere con superficialità e trascuratezza”.