Abbiamo letto con favore di una iniziativa assunta, tempo addietro, per la realizzazione di un tratto di fognatura per le acque nere , a valle della S.S. n.16 ed a ridosso della pista ciclabile della Via Verde , nel tratto ricompreso tra Casarza e San Nicola.
Si tratta di una iniziativa concertata tra i privati che abitano le numerose ville disseminate lungo i circa 5 chilometri di costa e gli esercenti di numerose attività turistico-ricreative che insistono in quei territori di pregio ( campeggi, ristoranti, centri vacanze ,trabocchi , etc), di intesa con la competente Sasi Spa e con il Comune di Vasto.
Una buona azione che avrebbe regolamentato lo smaltimento dei reflui fognari in maniera ottimale, allontanandoli dal mare Adriatico e ripompandoli verso la sovrastante fogna comunale,che ha un pozzetto terminale esistente , collegato al depuratore di Lebba, nei pressi del dismesso ristorante La Vela, di loc, Vignola .
Una attività di effettiva tutela ambientale e di disinquinamento, di risparmio rispetto agli interventi degli autospurghi, indispensabile ed urgente.
Leggiamo però, con tanto stupore e con una certa meraviglia, che , anno dopo anno, non si riesce ancora ad appaltare la opera, nonostante sia stato già predisposto un progetto preliminare .
Ci risulta infatti che alcuni dei cittadini interessati abbiano cominciato a pagare, ma che le somme raccolte non siano ancora sufficienti a consentire il varo dell’appalto.
Ci sentiamo di invitare tutti a concentrarsi per la risoluzione del problema che, come appare logico, apporterebbe un grosso beneficio all’ambiente, senza bisogno di una nuova riserva regionale : ci auspichiamo, quindi, che la Sasi ed il Comune si facciano parte diligente per compartecipare economicamente la realizzazione o , in mancanza di fondi , almeno per attivare una partita di giro contabile che possa consentire di avviare la realizzazione della citata fogna.
Chiedano nel caso e nel frattempo , all’Ersi di concedere unproprio contributo quanto mai necessario ed utile , attivando i competenti settori della Regione Abruzzo.
Crediamo che i seicentomila euro necessari (di cui 150 mila già raccolti dai privati) sarebbero spesi benissimo per la qualità della vita dei vastesi e del nostro bellissimo mare .
Il Nuovo Faro
Edmondo Laudazi