Di Ninni
Di Stefano: "A Fresagrandinaria i casi di Covid-19 stanno assumendo proporzioni preoccupanti"
Giovanni Di Stefano sindaco Fresagrandinaria
L'ex sindaco: "Non è il momento delle polemiche ma l'amministrazione comunale dovrà rispondere dell'accaduto"
07/11/20

Gent.mo Sindaco nella prima fase della pandemia ti abbiamo visto mandare le forze dell'ordine a dei cittadini che avevano fatto rientro dalle zone più colpite dai contagi, oggi invece che nel nostro paese purtroppo ci sono diversi casi di positivi sei completamente assente e permetti a persone che hanno avuto stretti contatti con positivi di girare liberamente come se nulla fosse. 
Non è questo il momento delle polemiche, perché ora tutti insieme dobbiamo cercare di uscire da questa drammatica situazione e collaborare, ma arriverà presto il giorno in cui chiederemo conto delle azioni che sono state poste in essere, o meglio che non sono state poste in essere, ed allora questa amministrazione dovrà rispondere ai cittadini di Fresa, e forse non solo a loro, di quanto fatto. 
Dai primi casi di persone positive, che a detta del Sindaco si trovavano in "eremitaggio"! nel nostro paese, scopriamo ora che i contagi stanno assumendo proporzioni preoccupanti il tutto nell'indifferenza dell'Amministrazione. 
Scopriamo dagli sterili e a volte fantasiosi comunicati del Comune, a cui viene cambiata solo la data, che solo a Fresa la Asl non comunica nulla e che il Sindaco si attiva autonomamente per risolvere i problemi. 
Gent.mo Sindaco noi a Fresa ci viviamo e le notizie che tu comunichi sono tardive e non veritiere, abbiamo protocollato una richiesta di chiarimenti per sapere le procedure adottate al verificarsi del primo caso che riguardava il comune, e siamo ancora in attesa di risposta e veniamo a sapere che in comune si è verificato un nuovo caso. 
Quali sono le procedure adottate per evitare il diffondersi del virus? Quali le misure di quarantena attivate nei confronti di soggetti a rischio perché venuti a stretto contatto con positivi? I tamponi fatti ai dipendenti sono definitivi o in attesa di farne altri? era il caso di attivare la quarantena? Queste sono solo alcune delle domande a cui dovrete rispondere sperando che innanzitutto i nostri concittadini colpiti dal virus ne escano al più presto e senza conseguenza e sperando altresì che il vostro minimizzare la situazione non contribuisca al contagio di nuove persone. 
Accogliamo con piacere, seppur tardivamente, che il Sindaco si è reso conto che non siamo immuni da questo virus, speriamo si accorga al più presto che nessuno può essere immune, e che dato il suo ruolo ha dei doveri da porre in essere par arginare il contagio. 

Il Consigliere Comunale Giovanni Di Stefano