Di Ninni
Laudazi: “A Vasto bisogna recepire la legge regionale sulle tavernette per consentire l’utilizzo del bonus 110%”
Edmondo laudazi
La proposta del consigliere comunale de Il Nuovo Faro
21/09/20

I cittadini e , soprattutto, i tecnici vastesi che operano nel settore della edilizia e delle costruzioni , ricorderanno che  con apposito atto del Consiglio Comunale  , la “sinistra” maggioranza che amministra la Città del Vasto , deliberò  - da sola – ,di non procedere al recepimento della legge Regionale che regolamentava il recupero a fini abitativi delle migliaia di tavernette esistenti nella nostra città.

Tale inopportuno provvedimento , oltre ad impedire la possibile  regolarizzazione  dei manufatti degli aventi diritto , ha provocato il mancato introito di centinaia di migliaia di euro alle disastrate casse comunali per i relativi contributi per oneri di urbanizzazione ottenibili ed al presumibile incremento dei ruoli IMU e TARI e delle rendite catastali dei fabbricati del nostro Comune  . Tutto ciò in contro tendenza rispetto alle analoghe scelte della  maggior parte dei Comuni della Regione Abruzzo . Quindi a Vasto  le tavernette , i garage e le cantine  modificate senza titolo ci sono , ma per Menna,Forte e Lapenna ,  devono restare abusive .

Oggi , purtroppo, al danno della mancata valorizazione delle abitazioni esistenti e del recupero del consumo di suolo  connesso alla non edificazione di ulteriori manufatti, una volta regolarizzate le costruzioni non regolari , si aggiunge un ulteriore paradossale danno piombato  in capo a moltissimi vastesi.

I nostri concittadini, infatti,  non potranno utilizzare il cosiddetto beneficio del 110% per il recupero strutturale e per il miglioramento energetico  dei loro  fabbricati , come disposto dall’attuale governo giallorossso. 

Tali benefici sono ovviamente  utilizzabili – a norma di legge -  , solo previa attestazione giurata di conformità tra i progetti a suo tempo autorizzati dal Comune e le costruzioni realizzate , con grave ostacolo impeditivo connesso alla variazione di uso , intervenuta sui tali locali , approvati originariamente come box,  cantine e garages e successivamente attrezzati a tavernette o a camere.

Occorre – quindi -   rimuovere ogni confusione  e qualsiasi impedimento , modificando  gli indirizzi  assunti dal Consiglio  e consentendo che tutti i vastesi possano essere messi in condizione di adoperare i corposi benefici governativi gratuiti destinati per la ristrutturazione  ed il miglioramento delle proprie abitazioni .

Per questo motivo è indispensabile operare con urgenza , a chiarimento ed in rettifica delle errate determinazioni assunte, anche per rimuovere l’imbarazzo sia dei tecnici progettisti nella predisposizione delle pratiche edilizie e finanziarie  , sia degli uffici istruttori del Comune di Vasto , per il relativo esame  e la conseguente definizione amministrativa  delle procedure .

Rimuovere tali dubbi interpretativi, lamentati con forza dalla utenza , potrà consentire una maggiore efficienza degli uffici tecnici comunali e di risolvere uno dei tanti problemi amministrativi  esistenti , dando attuazione al principio declamato - ma non sempre perseguito -  di risparmio del suolo , rilanciando il migliore andamento  della economia e della efficienza dei servizi  della nostra Città. Il Nuovo Faro si impegna a promuovere  tale procedura. 

Il Nuovo Faro di Vasto  - Edmondo Laudazi

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