Di Ninni
Cinquanta immigrati a Gissi, la Lega di San Salvo e dell’alto Vastese: “Decisione scellerata”
Migranti
“Pronti a opporci”
01/08/20

Mentre il governo Giallo/Rosso è impegnato a pensare ad annullare i decreti sicurezza (ovviamente dopo le prossime elezioni Regionali/Amministrative del 20 e 21 settembre) l'Italia è nuovamente sotto "attacco", è invasa da settimane da sbarchi di clandestini, la maggior parte tunisini e bengalesi (dati ministero dell'interno) che nulla hanno a che fare con fughe da guerre.
Non solo il governo dorme su questa situazione, ma ci mette tutto l'impegno possibile ad accrescere il rischio di nuovi focolai di COVID19 ridistribuendo sul territorio nazionale gli irregolari, molti dei quali risultati positivi al virus, in questa fase delicata in cui permane un alto rischio di contagio, tornando a favorire il BUSINESS dell'accoglienza (diminuito vertiginosamente con Salvini al governo).
In questa ripartizione non poteva mancare l'Abruzzo, a cui sono stati assegnati 200 clandestini provenienti dall'hub di Porto Empedocle (Agrigento) nella misura di 50 per provincia.
Per quanto riguarda la provincia di Chieti, sono stati assegnati a Gissi (2670 abitanti).
La Lega Salvini di San Salvo e dell'Alto Vastese faranno sentire la loro voce e si batteranno con tutte le proprie forze a livello locale, del comprensorio e nonché a livello regionale, affinché questo scempio non mette a rischio la sicurezza e la salute di noi cittadini.

Lega San Salvo - Lega Alto Vastese