Di Ninni
Per tre giorni la FCA ferma lo stabilimento Sevel di Atessa
Fca Atessa
L’obiettivo dell’azienda è ridurre il rischio di contagio tra i lavoratori
11/03/20

Chiude per tre giorni la Sevel di Atessa. Lo stabilimento del gruppo FCA in Val di Sangro cesserà le attività con il turno di notte odierno e resterà chiuso nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato.
Fiat Chrysler Automobiles intensificherà le azioni di contrasto alla diffusione del virus COVID-19 nell’ambito delle disposizioni emanate negli ultimi giorni dal Governo italiano.

A partire da oggi, tutti i principali stabilimenti italiani del gruppo saranno coinvolti in interventi straordinari che arriveranno anche, in alcuni casi, alla chiusura temporanea di singoli impianti per mettere in atto tutte le misure possibili per minimizzare il rischio di contagio tra i lavoratori. In particolare, saranno ridotte le produzioni giornaliere con un minor addensamento di personale nelle principali aree di lavoro.

In ogni stabilimento saranno inoltre fatti interventi specifici di igienizzazione delle aree di lavoro ed in particolare delle aree comuni di relax, degli spogliatoi e dei servizi igienici. Le azioni di igienizzazione dei singoli locali proseguiranno anche successivamente a questo primo intervento straordinario.

Questi nuovi importanti interventi rafforzano le misure di sicurezza che sono state immediatamente implementate all’esplosione del virus in Italia nelle scorse settimane e che sono state comunicate a tutti i lavoratori italiani con molteplici strumenti di comunicazione interna (Employee Portal, locandine nei siti produttivi, informative dei singoli responsabili delle risorse umane, etc). Tra le principali azioni, la facilitazione del lavoro a distanza per gli impiegati e l’applicazione di rigidi controlli e misure di sicurezza nelle mense e agli accessi di tutti i siti del Gruppo.

Tutte le altre strutture amministrative di FCA continueranno regolarmente le loro attività nel rispetto delle norme e delle disposizioni governative con al tempo stesso il mantenimento delle misure di sicurezza e igiene applicate fin dal primo momento dell’esplosione del virus Covid-19″.

LA REAZIONE DELLA FIOM-CGIL. 

Nella giornata di oggi si è svolto l’incontro tra le RSA e la SEVEL.

L’Azienda ha comunicato che a partire dal primo turno di domani mattina e fino a domenica la fabbrica verrà fermata per riorganizzarsi in modo da rispettare il decreto del Governo.

A partire da lunedì abbasserà i volumi produttivi e lavorerà con personale ridotto.

L’azienda provvederà a richiedere la cassa integrazione per coprire i Lavoratori che rimarranno a casa sia nella fermata totale sia nei giorni successivi.

Come evidenziato nel nostro comunicato del 10 marzo 2020, la FIOM, dopo aver fatto presente la situazione dei Lavoratori, per far fronte all’emergenza COVID-19 ha chiesto all’azienda il rispetto preciso delle norme contenute nel decreto proponendo di effettuare la fermata per consentire una migliore riorganizzazione.

La FIOM ritiene importante questo primo risultato.

La FIOM vigilerà con le sue RSA/RLS affinché l’azienda rispetti tutti i decreti del Governo.