Di Ninni
“Costruiamo il Futuro” e “Montenero Bene Comune” lanciano l'appello a cittadini e forze civiche in vista delle elezioni
Gianluca Monturano e Nicola Palombo Montenero che rinasce
Questa mattina la presentazione del manifesto e dell'appello per la 'Rinascita di Montenero'
08/02/20

Le forze civiche “Costruiamo il Futuro” e “Montenero Bene Comune”, insieme a tanti cittadini, associazioni e rappresentanti sociali del territorio, hanno scritto un manifesto di valori e principi per la rinascita sociale, culturale ed economica di Montenero come base per un confronto più ampio con tutte le forze civiche e progressiste che conduca alle elezioni amministrative della primavera 2020.

Il documento è stato presentato alla stampa nella mattinata di oggi sabato 8 febbraio, presso la sala consiliare del Comune di Montenero di Bisaccia, dai due rispettivi portavoce, Gianluca Monturano e Nicola Palombo. Assieme a questo è stato lanciato un appello di apertura e collaborazione ai singoli cittadini e a tutte le forze civiche e politiche che vogliano unirsi.

MANIFESTO DELLA RINASCITA DI MONTENERO

La nostra Comunità è afflitta da problematiche che interessano la sfera demografica, produttiva e territoriale. Tra queste la più preoccupante è senza dubbio il calo della popolazione che si è registrato negli ultimi anni e che si è ulteriormente aggravato con la crisi economica mondiale che ha interessato anche l’Italia e il Molise. I più recenti dati Istat dimostrano come il nostro paese sia per la prima volta sceso sotto i 6500 abitanti e una stima evolutiva di questo trend evidenzia come entro il 2031 Montenero scenderà sotto la “soglia critica” dei cinquemila abitanti, divenendo in termini amministrativi un piccolo Comune. La popolazione rappresenta un indicatore di vitalità sociale ed economica della comunità: la sua riduzione dovuta alla carenza dei cosiddetti servizi di cittadinanza (sanità, istruzione e mobilità) e alle scarse opportunità di lavoro e di reddito, ha delle implicazioni sul piano sociale (invecchiamento, denatalità), economico (senilizzazione degli addetti, chiusura delle attività produttive, disoccupazione) e ambientale (dissesto idrogeologico, isolamento). Di conseguenza, prendiamo atto dei fallimenti delle Amministrazioni pregresse, le quali hanno conseguito risultati deludenti in termini di sviluppo socioeconomico e di implementazione dei meccanismi di governance del nostro territorio. Riteniamo invece che le Amministrazioni comunali siano in grado di rivestire un ruolo chiave nella ricostruzione della vitalità delle comunità locali e nell’inversione dei trend demografici negativi, contribuendo con le altre Istituzioni pubbliche a fornire i servizi essenziali alle popolazioni, nonché a creare le condizioni per la crescita economica inclusiva e duratura. Le Amministrazioni hanno funzioni molto importanti in materia di assistenza sociale, sviluppo dei settori produttivi (agricoltura, industria, servizi, turismo e artigianato), istruzione, mobilità, urbanistica, sicurezza dei cittadini, protezione civile, risorse idriche, rifiuti, energia e risorse ambientali. Alla luce di quanto detto, crediamo fortemente che Montenero per rinascere debba ripartire da quattro PRINCIPI fondamentali, quali:

1. interesse collettivo;

2. democrazia partecipativa;

3. rinnovamento delle classi dirigenti;

4. trasparenza amministrativa. Principi indispensabili per la difesa e valorizzazione di tutti i beni comuni, elemento portante per rifondare una nuova sensibilità politica e amministrativa. È indubbio che per perseguire tali obiettivi sia necessario partire da VALORI che noi riteniamo imprescindibili come: la solidarietà tra gli uomini, l’equa distribuzione delle risorse, la libertà e i diritti individuali, l’uguaglianza e i diritti sociali e le pari opportunità. Un MANIFESTO, non dettagliato, ma che dia il senso degli ambiti d’intervento che dovranno essere implementati e realizzati per la rinascita della nostra comunità nei prossimi anni, che pone al centro IDEE, TEMI E BUONE PRATICHE finalizzate a conferire nuova linfa e vitalità ad una comunità lacerata. Crediamo che ciò debba essere declinato in un programma amministrativo realizzabile che vada sottoscritto con i cittadini e con quanti vogliano parteciparvi. Riteniamo comunque indispensabile realizzare interventi nei seguenti ambiti tematici:

1. SERVIZI ESSENZIALI PER LA COMUNITÀ;

2. AMBIENTE, TERRITORIO E RIGENERAZIONE URBANA

3. AGRICOLTURA ED ENOGASTRONOMIA

4. INDUSTRIA, ARTIGIANATO E COMMERCIO

5. CULTURA, SPORT E TEMPO LIBERO

6. TURISMO

7. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Questo documento si pone l’obiettivo di delineare gli elementi che, secondo noi, devono essere alla base del “progetto di rinascita di Montenero di Bisaccia”, in vista delle elezioni comunali della primavera prossima. Un progetto INNOVATIVO, che dovrà partire da un RINNOVAMENTO della classe dirigente locale, e che dovrà essere portato avanti attraverso un METODO di lavoro nuovo, democratico, condiviso, inclusivo e rispettoso delle istanze dei cittadini, di tutte le forze civiche, politiche e dei soggetti da sempre attivi sul territorio.

APPELLO PER LA RINASCITA DI MONTENERO

Le forze civiche “Costruiamo il Futuro” e “Montenero Bene Comune”, insieme ai cittadini, alle associazioni e ai rappresentanti sociali del territorio, propongono un MANIFESTO di valori e principi della rinascita di Montenero di Bisaccia come base per un confronto più ampio con tutte le forze civiche e progressiste che vogliano farsi portatrici di una cultura che contrasti, e faccia arretrare, quelle pulsioni sovraniste e individualiste, dannose per la nostra democrazia. Attraverso questo documento, come preannunciato nella prima manifestazione pubblica del 28 dicembre 2019, è di fatto iniziato un percorso per mettere in campo un soggetto che ridia speranza e dignità alla nostra Comunità e che miri alla ricostruzione del tessuto sociale ed economico di Montenero. Intendiamo farlo attraverso principi, valori, politiche contenuti nel MANIFESTO, perseguendo un METODO innovativo che rappresenti una possibilità di partecipazione attiva e concreta per tutti i cittadini. Ogni persona che lo vorrà, potrà esprimere la sua opinione e apportare il proprio contributo. Il programma, così come le scelte di policy, dovrà essere discusso in una serie di assemblee tematiche, dove nulla sarà precostituito e chiunque potrà essere parte essenziale del progetto politico-amministrativo. Una storia tutta da scrivere insieme ai monteneresi, ognuno con le proprie sensibilità, idee ed esperienze, ma tutti con un unico obiettivo: la rinascita dal torpore sociale, economico, ambientale, culturale e morale in cui Montenero è tristemente caduta. Per raggiungere quest’obiettivo è inutile, oltre che dannoso, mettere insieme delle forze purché sia, seguendo una mera logica numerica; a guidarci non può che essere un ragionamento che abbia come cardini i quattro principi costituenti: interesse collettivo, democrazia partecipativa, rinnovamento delle classi dirigenti e trasparenza amministrativa; e come faro i valori imprescindibili della solidarietà tra gli uomini, della equa distribuzione delle risorse, della libertà e dei diritti individuali, dell’uguaglianza e dei diritti sociali, delle pari opportunità. Su queste basi e su questi presupposti facciamo APPELLO ai cittadini, a tutte le forze democratiche e progressiste, affinché si possa avviare un confronto per individuare una lista di rappresentanti, fatta di persone competitive e competenti, che operi un vero rinnovamento ma che al contempo sappia far tesoro delle migliori esperienze e tradizioni democratiche presenti nel tessuto cittadino. Un ruolo di fondamentale importanza in questo percorso è rappresentato dalla figura del candidato Sindaco, che deve necessariamente essere rappresentativo del blocco sociale di riferimento e garanzia dell'intera compagine amministrativa. Riteniamo e ribadiamo che nessun componente dovrà porre come condizionale la rivendicazione ad esprimere la figura da candidare a Sindaco. Contrariamente riteniamo che tale scelta debba essere frutto della massima condivisione, con criteri che permettano la più ampia espressione possibile di tutti coloro che partecipano e sostengono tale percorso.