Di Ninni
Luongo: "Dobbiamo dare il 120% per centrare la salvezza"
Giovanni luongo
Il difensore del San Salvo: "Ringrazio il mister per la fiducia"
21/02/18

Dopo la preziosa vittoria nelle scontro salvezza contro il River Chieti a parlare in casa San Salvo è il difensore Giovanni Luongo.

Sette punti in 4 partite, malgrado il buon momento siete ancora ultimi in classifica. Adesso avete acquisito maggiore consapevolezza nei vostri mezzi e credete maggiormente nell’obiettivo della salvezza?

Si è vero siamo in un buon momento. Ma sapevo che ne saremo usciti fuori perché conosco il valore della squadra, non capisco perché siamo ultimi. Noi alla salvezza ci crediamo, e sono sicuro che riusciremo a centrarla.

Domenica dopo l'espulsione di Mame Seye sei entrato a freddo e in settimana non ti eri nemmeno allenato. Come hai ovviato a questi due problemi per ripagare la fiducia del mister che ha scelto te in un momento determinante della gara?

Io sabato sera aveva una sensazione strana. Sapevo di non partire titolare, ma in mente mia pensavo che domenica sarei entrato. In quel momento dopo l’espulsione di Mame, speravo che il mister mi facesse entrare e così è stato. Quando il mister ha detto Luongo vieni, in pochi secondi ho pensato a tutte le cose che dovevo fare e di giocare in modo semplice e sicuro anche perché con poco allenamento non potevo chiedere altro. È andata bene ma io ne ero convinto perché comunque so che giocatore sono. Ringrazio il mister che mi ha dato fiducia in un momento delicato, lui sa che su di me può contare sempre.

Domenica gara difficile a Martinsicuro. Per quello visto in campo nelle ultime giornate potete giocarvi la partita anche lì?

Domenica per noi sarà un’altra finale come tutte le sfide da qui alla fine del campionato. Abbiamo bisogno di punti e andremo lì per fare risultato. Io e i miei compagni faremo di tutto per conquistare punti. Il Martinsicuro è una squadra forte, ma noi abbiamo un obiettivo più importate da raggiungere e quindi domenica dobbiamo avere più voglia e grinta di loro.

Quale può essere a tuo avviso l'arma in più di questo San Salvo nelle ultime giornate?

L’arma in più sarà sicuramente il gruppo, la squadra. Bisogna giocare di squadra, sacrificarsi uno per l’altro, dare tutti il 120%, sputare sangue. Solo così potremmo raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Prima di chiudere l’intervista volevo ringraziare anche i miei compagni di squadra che comunque mi hanno aiutato molto, sono dei fratelli per me. Io sto soffrendo troppo ultimamente perché non riesco ad allenarmi con continuità a causa del lavoro, non vivo tanto lo spogliatoio, e questo mi manca molto.

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