Di Ninni
Chiude a Casalbordino l'ufficio del giudice di pace
Filippo Marinucci - Sindaco di Casalbordino
Dal 1 febbraio la dipendente tornerà in comune e i locali che per anni hanno ospitato l'ufficio giudiziario saranno destinati ad altro
18/01/18

Chiude a Casalbordino l'ufficio del giudice di pace. Dal 1 febbraio la dipendente tornerà  in comune e i locali che per anni hanno ospitato l'ufficio giudiziario saranno destinati ad altro. La notizia è stata confermata dal sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci.

A far decidere il Comune a chiudere l'ufficio, sono stati i costi elevati di gestione. "La decisione non è stata presa all'improvviso ma dopo aver consultato i Comuni vicini, il presidente del Tribunale di Vasto, Bruno Giangiacomo e diversi avvocati. L'argomento è stato discusso anche in Consiglio comunale. Il costo per continuare a tenere aperto l'ufficio era di 30mila euro. Nessun comune vicino ha voluto contribuire alle spese. Torino di Sangro ha detto no e lo stesso hanno fatto Pollutri, Villanfonsina e Scerni", spiega Marinucci.

Il numero dei contenziosi del resto non giustificava la permanenza dell'ufficio. "Nel 2017 ci sono stati 112 ricorsi. Davvero pochi soprattutto se si considera che nel 2008 i ricorsi furono più di mille".

Al giudice di pace si rivolgono soprattutto automobilisti o utenti che ricevono multe e ammende. Davanti alla possibilità di vedere ridotta la multa del 30% se pagata entro 5 giorni dalla notifica, i cittadini preferiscono pagare. "Oltretutto il Ministero ci aveva fatto sapere che per tenere in vita l'ufficio del giudice di pace avremmo dovuto assumere un altro dipendente e quindi i costi sarebbero anche raddoppiati. In un periodo in cui la crisi costringe a centellinare le spese, Casalbordino  non poteva più permettersi un onere così grande", ripete Filippo Marinucci.

Il sindaco in fondo è dispiaciuto. Ha lottato a lungo per trovare una soluzione alternativa, ma gli stessi avvocati consultati dal primo cittadino non si sono opposti alla chiusura dell'ufficio.

"Dopo un anno di confronti e discussioni alla fine mi sono arreso anche io. Non posso togliere 30mila euro ai cittadini per tenere in vita un ufficio che si occupa di 100 contenziosi", dice. Il 31 gennaio sarà l'ultimo giorno di lavoro, poi gli utenti dovranno rivolgersi al giudice di pace di Vasto. 

P.C.

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