Di Ninni
Camillo D'Amico: "Sui rifiuti non si scherza. Non è il Civeta il destinatario di quelli che dovranno arrivare da Roma"
Camillo D'Amico
"Come mai la Magnacca e Marcovecchio hanno taciuto fino ad ora su quelli provenienti dalla Puglia e dal Napoletano?"
13/01/18

Leggere l'allarme lanciato dal Sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, sulla possiiblità che il vastese vada ad ospitare i rifiuti che dovranno arrivare dalla capitale fa un po specie. Lo fa perchè, al momento, alcuna informazione ufficiale è giunta nè dalla regione Abruzzo nè dal consorzio Civeta. In secondo luogo, essendo in essere gia un accordo "solidale" tra Abruzzo e Lazio per lo smaltimento dei rifiuti provenienti dalla capitale, non è per nulla il Civeta il destinatario attuale di quelli che vi prevengono nè, pare, quelli che dovranno arrivare.

E' curioso però che il Sindaco di San Salvo alzi la voce solo adesso nel mentre ha taciuto sinora, quanto il suo omologo di Cupello, sulla grande  quantità di rifiuti che quotidianamente arrivano dalla Puglia e dal Napoletano. Silenzio assoluto ed assordante anche sulla qualità di questi rifiuti così come ancora i cittadini attendono risposte sul "mistero" che aleggia sull'ormai famosa richiesta della quarta vasca avanzata dal privato che gestisce la terza vasca di "servizio" all'impianto che fu presentata su carta intestata del Civeta (!!!).

I rifiuti, per loro natura, puzzano e spesso rappresentano il business preferito dalla malavita.Chiarezza e contezza sono gli elementi di cui debbono disporre gli amministratori locali che attendono alle problematiche locali. Ma chiarezza e contezza, ai fini della giusta e documentata infomazione alla pubblica opinione, non possono essere gestite in maniera strumentale ed a corrente alternata.

Camillo D'Amico

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