Di Ninni
Duplice omicidio di Primiterra e Pezzella, Donn.è parte civile nel processo a Marfisi
Donnè
L'omicidio è avvenuto il 14 aprile scorso
24/11/17

Il 22 novembre scorso durante la prima udienza del processo a Francesco Marfisi, la dott.ssa Isabella Maria Allieri, giudice del Tribunale di Chieti, ha accolto la richiesta dell’avvocata Francesca Garisto per la costituzione di parte civile del Centro antiviolenza Donn.é. Il Tribunale di Chieti ha riconosciuto il lavoro di sensibilizzazione e contrasto alla violenza svolto per cinque anni sul territorio di Ortona da Donn.é che per il suo impegno civile e politico avrebbe ricevuto un danno diretto e immediato dalla condotta violenta di Francesco Marfisi. Si conferma così l’orientamento della Cassazione che attribuisce ai Centri antiviolenza un diritto soggettivo autonomo che viene leso dalle condotte violente quando sono alimentate e giustificate da quella sottocultura che rafforza l’esercizio di potere e controllo sulle donne e non riconosce i loro diritti e neppure la loro libertà. Proprio per continuare questo lavoro di sensibilizzazione e contrasto alla violenza sulle donne, in occasione dell’appuntamento annuale del 25 novembre, Donn.è sarà presente sul territorio con la campagna “Libere tutte! In rete contro la violenza sulle donne”. Tre gli appuntamenti nelle giornate del 24, 25, 26 novembre tra incontri, dibattiti e nuove progettualità supportate dal Comune di Ortona, il Comune di Tollo e la ASL02 Lanciano-Vasto-Chieti.

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