Di Ninni
I consiglieri di minoranza di Vasto: "Rinnovamento propagandato da Menna, con l'elezione dell'inquisito Lapenna a segretario del Pd, tutte le maschere sono state gettate via"
Menna - Lapenna
"Lamenna. Diventa segretario del partito di maggioranza colui che dalla maggioranza ha subìto l'approvazione della costituzione di parte civile sul processo baschi azzurri onlus"
22/10/17

L'anno scorso, non credendo nel rinnovamento propagandato da Menna, ironizzammo ribattezzandolo Francesco Lamenna. Oggi, con l'elezione dell'inquisito Lapenna a segretario del Pd, tutte le maschere sono state gettate via. Diventa segretario del partito di maggioranza colui che dalla maggioranza ha subìto l'approvazione della costituzione di parte civile sul processo “baschi azzurri onlus”. Insomma, una farsa. Menna, anzi Lamenna, è più vecchio del vecchio, prigioniero di una vecchia guardia (Lapenna, Forte, Marchesani, Sputore e Tiberio) che ha minacciato di mandarlo a casa per la sua inconsistenza e incapacità amministrativa. Ha provato a imporre persino Pollutri. Gli hanno riso in faccia. Era troppo giovane! Scherzi a parte, una pagina tristissima per la città e per i tanti cittadini vastesi che avevano creduto nel bravo ragazzo, fidandosi del bravo ragazzo.

I Consiglieri comunali

Davide D’Alessandro (Vasto2016), Alessandro d’Elisa (Gruppo Misto), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (il nuovo Faro), Francesco Prospero (Progetto per Vasto), Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia).

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