Di Ninni
Stato di agitazione dei vigili urbani del Comune di Casalbordino
Municipio Casalbordino
"L'Amministrazione ignora le norme legali e contrattuali e intende procedere sulle progressioni economiche orizzontali anno 2015 solo per dipendenti categoria A e B escludendo gli altri"
20/06/17

"Nonostante la diffida del sindacato DICCAP a ritirare entro 10 giorni gli atti relativi alle progressioni economiche orizzontali relative all'anno 2015, anche questa amministrazione comunale, con assoluta pervicacia, insiste nelle scelte fatte dalla precedente condotta da Remo Bello, nonostante ciò crei gravi discriminazioni verso tutti gli altri dipendenti comunali che hanno dato mandato a questa sigla di proclamare lo stato di agitazione del personale del comune di Casalbordino e quindi chiedere al Prefetto di Chieti un intervento per ripristinare la legalità. Di seguito la nota trasmessa: 

La scrivente O.S., in mancanza di riscontro alla nota prot. 5/17 del 05/06/17 avente ad oggetto “Annullamento procedura selettiva progressioni economiche orizzontali per i dipendenti appartenenti alle categorie A - B anno 2015. Diffida.”, avendo ricevuto dalla maggioranza dei dipendenti mandato a tutelare i loro legittimi interessi, comunica alle SS.LL. l’inizio dello stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Casalbordino.

L’iniziativa è causata dalla seguente motivazione.

L’Amm.ne ignorando le norme legali e contrattuali (nonostante la nota di diffida) intende procede alle progressioni economiche orizzontali anno 2015 solo per dipendenti appartenenti alle categorie A del settore ( LL.PP. manutenzione e urbanistica) e B del settore (Amministrativo) escludendo dalla partecipazione tutti gli altri dipendenti di Cat. A, B, C, e D.

In base ai D. Lgs. n. 165/2001 e D. Lgs. n. 150 /2009 (artt. 9 e 23) e al CCNL 31.3.1999 e s.m.i. tutti i dipendenti (a prescindere dalla Categoria) hanno diritto di partecipare alla selezione per le progressioni economiche orizzontali altrimenti si determina una grave discriminazione.

L’avviso p.e.o. non tiene conto ai fini delle progressioni economiche orizzontali dei specifici criteri stabiliti dall’art. 5 del CCNL 31.3.1999.

La scheda da utilizzare per attribuire il punteggio non risulta approvata dalla Delegazione Trattante.

I criteri da adottare per attribuire la progressioni economiche orizzontali in caso di parità di punteggio non risultano contrattati.

Il Regolamento della performance, da utilizzare anche per attribuire le p.e.o., è stato approvato al termine del periodo di riferimento (delibera di GC n. 151 del 11/12/20159) e pertanto non è possibile utilizzarlo per attribuire performance e/o p.e.o. anno 2015 in quanto non applicabile retroattivamente.

Appare evidente la illegittimità delle predette clausole che non possono essere applicate (art. 4 comma 5 del CCNL 1.4.1999 e art. 40 comma 3-quinquies del D.Lgs.165/2001).

Si richiede pertanto al Sig. Prefetto, a norma della legge n. 146/1990 e delle norme contrattuali di comparto in materia, la convocazione delle parti per esperire la procedura di raffreddamento conflitti.

Distinti saluti.

La Segreteria Provinciale DiCCAP"

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